Oggi
siamo invasi dalle raccolte di figurine, adesive e non. Io, con due figli di
soli 5 e 3 anni, mi ritrovo per casa figurine e album di tutti i tipi. (tengo a
precisare che non ho ancora mai comprato una bustina di figurine!) Vai al
supermercato e c’è in corso una raccolta sui cartoni animati; davanti le
scuole, si comincia dalle materne, distribuiscono il solito album sugli
animali; al fast-food di turno oltre ai pupazzetti ora distribuiscono figurine
d’inglese e in edicola trovi tutto il resto. Addirittura su internet c'è un mercato di scambio, collezione. Una vera e propria mania a volte anche degli adulti. Ma serviranno a qualcosa? Come si
fa a
terminare una raccolta di oltre 600 figurine? Occorre un patrimonio! A
questo punto è meglio comprare un libro già completo o una collana di libri sull’argomento. Si risparmia di sicuro!
Le
nostre raccolte, che abbiamo completato, sono frutto della spesa al
supermercato o dono/scambio con amici e parenti con eccessi di
figurine. Di una, infatti, non abbiamo neanche l’album, ma ho pensato bene di
incollare le figurine sulle pagine di un quaderno per non averle in giro per
casa o riporle in una scatolina.
Nel nostro album fai da te abbiamo così ricreato la pagina degli Oceani,
Nel nostro album fai da te abbiamo così ricreato la pagina degli Oceani,
quella del Clima, della Savana e così via. Ora è spoglio. MA appena avremo un po' di tempo, il prossimo inverno, le completeremo con colori, disegni e parole. Verrà più bello di quello originale, ci scommetto!
Io le ho sfruttate per far imparare a mia
figlia di 5 anni a contare fino a mille per potersi attaccare da sola le
figurine. Le ho spiegato, usando i mattoncini delle costruzioni, le unità,
decine e centinaia in modo da leggere da sola i
numeri da trovare nell’album.
Così ad esempio la figurina con il numero 456 la
rappresentavo con quattro mattoncini lunghi verdi per le centinaia, 5
mattoncini medi rossi per le decinee 6 mattoncini piccoli per le unità.
In
questo modo riusciva a capire che 400 è più grande di 300, ma più piccolo di
500. E che doveva cercare prima le centinaia e poi le decine. Ed infine le unità.
Quindi, cercava il 4 delle centinaia come primo numero. Poi il 5 delle decine ed infine il 6.
Logicamente, il tutto è stato
fatto con il mio aiuto all’inizio, tanta pazienza e molta voglia di volerlo fare da parte di Giulia. Ora le sistema da sola. E a volte le sistema per
insiemi. Ad esempio, tutte le figurine della Carica dei 101 o tutte quelle di
Pinocchio. Prima, se le raggruppa e poi le sistema in ordine di numero.
A leggersi da sola le didascalie brevi o
i nomi scritti in stampatello. Un esercizio di lettura inconscio e fatto per
diletto frutta di più se fatto per dovere e senza scopo.
E a scoprire insieme delle informazioni
su vari argomenti. Ad esempio, nell’album sugli animali apparivano dei simboli
che indicavano l’habitat, se erano estinti o in via d’estinzione e così via. La
curiosità di capire, quindi, cosa ci fosse scritto e cosa significasse quel
simbolo le ha fatto scoprire tante informazioni che ora decifra anche da sola.
Ad avere più cura delle sue cose. Sa che
deve tenerle nelle schede degli album, o i doppioni e le altre carte senza album, nelle scatoline chiuse
altrimenti vengono buttate.
A ripassare qualche parolina in inglese
con l’album di un fast food.
E non ultimo un po’ di manualità pratica imparando
ad attaccarle precise e dritte nelle spazio delimitato o incollarle sul foglio
per quelle senza album. Da quest’anno, infatti, era lei a sistemarsi tutte le
figurine da sola nei rispettivi album.
Non so se è una cosa tipica o semplice
per i bambini, ma quando scartava una bustina nuova Giulia sapeva già se una figurina
era un doppione o se non ce l’aveva. Non ne sbagliava una anche a distanza di
settimane, se per un po’ non ci giocava. Quindi, un minimo di memoria visiva si
sviluppa.
Bello!
RispondiEliminaAnche noi abbiamo usato le figurine per imparare i numeri!
http://bimbifeliciacasa.blogspot.it/2012/06/imparare-i-numeri-con-le-figurine.html