Le frasi o i luoghi comuni che si sentono
durante la gestazione o durante l’allattamento sono tantissime. Ma non sempre
sono esatte come ad esempio una per tutte
“ora devi mangiare per due”. Certo il fabbisogno aumenta, ma
l’importante è mangiare bene e sano per sé e per il proprio bambino per evitare
il rischio e la predisposizione
all’obesità nel futuro nascituro. Anzi il periodo della gravidanza deve essere
un momento importante per apprendere nuove e più sane abitudini se non siamo
già abituati ad
un’alimentazione regolare e corretto sia per noi stesse che per
il nostro bambino che già in pancia, oramai è certo, assimila i nostri gusti.
In seguito osservandoci imparerà imitandoci.
Ma la cura per noi stesse non deve essere
solo fisica, anzi oggi che la donna è sottoposta anche allo stress del lavoro
soprattutto psicologica. Si sa infatti che è fisiologico, per lo sbalzo
improvviso di ormoni subito dopo il parto, sentirsi depresse e sole se non si ha
la propria famiglia vicina come accade spesso nella società moderna per motivi
vari. Vuoi perché oggi il lavoro si trova lontano dai luoghi di origine, vuoi
perché i figli si fanno sempre più in età matura e quindi i nostri genitori o
non sono più presenti o non sono più in grado di darci una mano. In passato la
situazione era molto diversa, le donne della famiglia creavano una rete di
“sostegno” necessaria che aiutava la neomamma in tutto.
Per restare in forma oggi è comunque
possibile e necessario, per la salute fisica e mentale nostra e del nostro
bambino. Sempre per esperienza personale posso assicurarvi che è molto più
semplice seguirli per il primo figlio. Si ha più tempo, c’è il timore di
sbagliare in qualcosa quindi si seguono i consigli alla lettera. Già con il
secondo o addirittura per il terzo diventa più difficile attenersi a
determinati comportamenti o abitudini, ma non impossibile. Basta un minimo di
incoraggiamento e ricordarsi dei risultati positivi ottenuti con il primo
figlio.
Ma vediamo quali sono le dieci regole da
non dimenticare.
2)
Per dormire meglio la notte aiutatevi con i
cuscini da mettere tra le gambe, dietro la schiena o dove vi aiutano ad avere
più sollievo. Il pancione è molto ingombrante e dormire o meglio provare a
dormire sul fianco è l’unica posizione possibile. Mai dormire supine cioè con
il pancione in alto o appoggiarvi sul pancione anche se state sul fianco.
3) Se proprio non riuscite a dormire provate a
rilassarvi o distrarvi leggendo un po’, cantando le ninne nanne (così iniziate
a ripassarle per quando sarà il momento) oppure ascoltate in cuffia della
musica soft o quello che più vi annoia per prendere sonno prima.
4) Dopo il parto, fatevi aiutare in casa con le
faccende domestiche. Organizzatevi già da ora con il vostro partner, familiari,
conoscenti aiuti domestici che già avete. Non trascurate questo aspetto
pensando di poter fare tutto da sole. Concentratevi sul vostro bambino e fatevi
aiutare.
5) Cercate in tutti i modi, senza per questo
accanirvi se proprio non fosse possibile, di allattare al seno il vostro
bambino. Il latte materno è fondamentale per i primi mesi di vita del piccolo.
Ma il benessere derivante dall’allattamento è anche per la neo mamma che in
questo modo disperde molte delle calorie accumulate durante la gravidanza e poi
anche se stancante è molto “pratico” perché già tutto pronto al punto giusto dove e quando vuoi anche sugli scogli!!!
6) Accordatevi sempre con il partner o familiari,
se possibile, per una pausa relax almeno una volta a settimana: dopo la poppata
qualcuno lo porterà al parco mentre voi vi dedicate per un po’ a voi stesse con
un bagno rilassante, tonificante, una manicure, una messa in piega, o
quant’altro vi serve per non trascurarvi.
7) Anche se siete stanche non pensate di non
mangiare, ma al contrario non mangiate per non pensare alla stanchezza.
8) Se per caso il piccolo la notte vi lascia
dormire poco approfittate dei suoi riposini durante il giorno per appisolarvi
insieme a lui. Ricordate che l’allattamento favorisce il sonno anche nella
mamma in quanto rilascia insieme al latte la serotonina, un ormone che rilassa.
10) Per
assicuravi che il vostro piccolo cresca regolarmente non pesatelo di continuo.
Se proprio non potete farne a meno pesatelo una volta a settimana andando al
consultorio a voi più vicino. Sarà
un’occasione per uscire di casa, incontrare altre mamme e scambiare due
chiacchiere e pareri e, inoltre, è il posto giusto per trovare chi può
consigliarvi al meglio.
Non dimenticate, comunque, che oltre ai
consultori, molte altre organizzazioni vi potrebbero essere di aiuto. Chiedete
stesso in ospedale durante la degenza per il parto o al pediatra di famiglia o
rivolgetevi alle associazioni di categoria. Valutate anche il supporto di un’ostetrica
che vi segua per qualche giorno dopo il parto a casa (i dubbi, le insicurezze,
i consigli da chiedere saranno tanti). Ad esempio a Milano c'è l'AOFM (Ass. Ostetriche Felicità Merati) che offre numerosi servizi.
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