Domenica mattina siamo stati alla mostra di Keith Haring al Palazzo Reale di Milano. In un'unica parola affascinante. Siamo andati con altre famiglie con bambini tra 6 e 10 anni e abbiamo scelto una visita guidata. Fortunatamente la guida era bravissima e ha incantato sia i bambini ed adulti spiegando un Haring poco conosciuto: quello più umano. Le tematiche un po' più particolari e complicate le abbiamo dovute tralasciare dando priorità ai bambini. Ma chi vuole approfondire l'argomento consiglio il sito della fondazione a lui dedicata, ma soprattutto di non perdersi questa mostra con la guida.
Qualche anno fa, con la mia più grande, avevamo già un po' esplorato questo artista che a me piace per la sua semplicità e pulizia di tratto.
Non solo, anche per i colori basici e pieni di vita che usa. Perché lui è proprio così: semplice e pieno di vita, anche se morto giovanissimo.Haring artista inizia nella metropolitana di NYC |
La prima cosa che ci ha spiegato la guida è stata quella della definizione di Keith Haring: non un pittore, perché non usava colori e pennelli, non un graffitaro, ma semplicemente un artista che amava l'arte e desiderava che tutti potessero fruirne. Ecco perché esprimeva la sua arte in luoghi pubblici, ecco perché si ispirava ad altri grandi artisti come Picasso, Warhol, Mondrian, ecc. ecco perchè i suoi concetti sono facilmete intuibili.
Altra cosa che ci ha fatto notare è che le sue opere non hanno mai un titolo, tranne in pochi casi eccezionali.
Quella forse più rappresentativa di questo artista è anche quella più primordiale: il bambino radiante. Semplice nelle sue linee nere su bianco e poi presentata in tutti e colori e materiali.
I bimbi ascoltano e chiedono alla guida |
Sarebbe impossibile racchiudere in un unico post tutta l'arte di Haring e ridefinirla in due concetti. Inoltre, io non sono neanche una critica d'arte, ma semplicemente una mamma appassionata d'arte e che vorrebbe trasmettere quest'amore ai propri figli in quanto sono convinta che la bellezza, l'arte e l'amore possano renderli migliori.
Tuttomondo a Pisa |
Lui, infatti, amava esprimersi con materiali che potessero facilmente cancellarsi come ad esempio il gesso. Qui di fianco è ritratto nella metropolitana di NYC agli inizi della sua carriera e dove più volte veniva arrestato dagli agenti che oramai lo conoscevano benissimo e anzi gli chiedevano anche schizzi al volo autografati per i loro bambini.
Questi, invece, sono disegni con cui Haring aveva tappezzato il reparto pediatrico di un ospedale per intrattenere e far divertire i bambini che avrebbero dovuto colorare tutti quei disegni. Un grande!
Ora divertiamoci a colorarlo noi insieme ai nostri bambini.....
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