martedì 30 aprile 2013

COLLANA TORCHON

Qualche giorno fa ho scoperto che una collega a scuola ha le "mani di fata". Chiacchierando del più e del meno e vedendola sempre con delle stupende collane o ornamenti vari avevo indagato. Lei mi ha quindi spiegato che erano opera sua e che ha un sito vedi qui, dove mostra i suoi lavori e capolavori e spiega con semplici tutorial il procedimento. 

Alcuni sono veramente semplici da realizzare anche per chi è alle prime armi come me. Altri sono davvero molto belli e di moda. Come ad esempio questa collana o il braccialetto stile Cruciani con le margheritine. Io lo consiglio per l'estate. Colorato e decorativo, ma soprattutto economico. In più c'è la soddisfazione di averlo fatto con le proprie mani..... vuoi mettere? 

collana
braccialetto con margheritine
Per come realizzare le margheritine vedi qui 



Io, invece, mi ero innamorata di una sua collana fatta a torchon, cioé lavorata in modo che si avviti da sola, nera e dorata che trovo molto elegante. Così come la collana nella foto piccola in alto, sempre un torchon nero, ma con le perline rosse che danno quel tocco in più.
Per il torchon vedi le istruzioni    qui




















Per qualsiasi chiarimento o dubbio o informazione su questi lavori potete contattare direttamente l'esecutrice, Rosalba che gentilmente mi ha concesso il permesso di utilizzare le sue foto, alla mail indicata nel suo sito rosaetrifoglio

Io mi metto subito all'opera con il torchon. Poi vi farò vedere....... il risultato.

domenica 28 aprile 2013

L'ANGOLO DELLA BIBLIOTECA - L'ARTE:PRIME PAROLE PER GRANDI QUADRI

In questo post inauguriamo la serie dedicata all'arte. Io sono sempre stata un'appassionata d'arte tanto che un po' di anni fa avevo anche preso il patentino di guida in Campania. In quest'ultimo periodo, invece, ho cercato di far conoscere a mia figlia qualche artista o qualche quadro che potesse piacerle o interessarla. Il primo passo l'aveva fatto a scuola (materna) lo scorso anno in quanto il suo programma aveva come argomento proprio l'arte. Quest'anno invece ha fatto gli esperimenti con i colori primari e secondari. Ma veniamo a questo libro che vorrei presentare. La mia idea sull'arte e i bambini la presenterò in un prossimo post.

L'ARTE: PRIME PAROLE PER GRANDI QUADRI.

Perché  proprio questo libro? E cosa ha di particolare rispetto agli altri libri di arte o che insegnano le prime parole? 

Io l'ho trovato ben fatto, suddiviso per categorie e con quadri bellissimi. Semplice e che i bambini, anche più piccoli che stanno imparando a parlare, possono sfogliare tranquillamente con un adulto che li guidi. Rispetto agli altri libri di parole questo presenta immagini più realistiche contestualizzate e semplici da capire.

Nel libro ci sono delle sezioni che raggruppano le parole per argomento. La famiglia, la casa, le forme e così via.

I quadri utilizzati per mostrare le immagini delle parole sono famosi e molto belli. In questo modo si familiarizza con artisti come Van Gogh, Mirò, Klimt che ai bambini piacciono molto perché hanno 
tratti semplici, ben definiti e colori vivaci. Si avvicinano molto al loro mondo. 
Non mancano, però, anche autori e quadri un po' più difficili che meno affascinano i bambini, ma che nel contesto del libro si armonizzano con gli altri risultando gradevoli e utili.

Purtroppo ho visto che è fuori catalogo anche su Amazon, ma solo in italiano. Vedi qui la versione originale. Noi lo abbiamo preso in prestito dalla biblioteca, che razziamo spesso. Ma anche alla Feltrinelli ne ho vista una copia. Cercatelo che ne vale la pena.

Dai un'occhiata all'interno nella versione in inglese qui

SCHEDA:
genere: arte per ragazzi - prima infanzia - illustrato
autore: a cura di Lucy Micklethwait
editore : Edicart
pagine: 64
anno:1994
titolo originale:A Child's Book of Art: Great Pictures - First Words


Con questo post partecipo al Venerdì del libro di HMM



martedì 23 aprile 2013

CORONCINA DI CARTA PER FESTE DI COMPLEANNO

Ieri è stato il compleanno del cucciolo di casa. Francesco ha compiuto 3 anni!!! AUGURI!!! Per l'occasione abbiamo preparato queste splendide coroncine di cartoncino colorato molto simpatiche e colorate. All'asilo nido c'è un po' la tradizione di festeggiare i bimbi con queste "regali" corone semplicissime da realizzare. L'asilo che loro hanno frequentato le distingueva blu per i maschietti e rosa per le femminucce. Le personalizzavano con il numero degli anni che compivano e il nome. Noi a casa abbiamo la collezione completa per ogni anno di entrambi. Dato che anche Giulia tra un paio di settimane compirà gli anni, 5 come si vede dalla foto, ci siamo portati avanti e abbiamo fatto la coroncina anche a lei. Anzi, questa volta se l'è fatta da sola....
Infatti, farla come dicevo è semplicissimo. Una volta preparato l'occorrente, se i bambini sono piccoli e ancora non sanno maneggiare le forbici, basta dargli la colla e se la confezioneranno da soli secondo il proprio gusto e desiderio.

OCCORRENTE PER UNA CORONCINA

  • fogli di cartoncino un po' spesso lunghi 50cm; almeno quattro colori diversi, in tinta o in contrasto;
  • un paio di forbici;
  • colla stick per carta;
  • formine di stelle, cerchi, e forme varie per decorare;

 
Dapprima si prende un foglio lungo 50 cm o se ne ricava uno da due fogli più piccoli, incollandoli. Lo si piega a metà nel senso della lunghezza. Poi si praticano dei tagli verticali sulla lunghezza distanziandoli di 5cm. In totale si praticheranno, quindi, 9 tagli profondi sempre 5 cm. Questa dovrà essere la base della corona da incollare alle estremità prendendo la misura della circonferenza della testa da "incoronare". Alla base della corona si dovrà incollare una fascetta di un colore diverso e alta solo 5 cm lungo tutta la circonferenza in modo da rinforzare la base. Nella foto a lato si capisce meglio. La base della corona di Giulia è rosa e la fascetta è gialla. La corona di Francesco, invece, ha la base verde e la fascetta gialla.
Ora non resta che fare le decorazioni ritagliando dagli altri cartoncini colorati le varie forme che poi dovranno essere incollate tutte intorno a piacimento o seguendo degli schemi di sequenze o motivi ripetuti. I miei bambini hanno scelto le stelle, i cerchi, i rombi, gli ovali e i cuoricini.
Usandole per il compleanno noi abbiamo scritto in una delle decorazioni gli anni compiuti.


L'anno scorso abbiamo fatto anche un'altra corocina, da indiano questa volta che potete vedere qui
Prossimamente vi metterò anche le foto delle altre coroncine che abbiamo, molto più semplici perché senza decorazioni. Queste, invece, con i tagli acquistano spessore facendole assomigliare a delle vere e proprie corone. Così come le decorazioni sembrano dei veri gioielli e pietre preziose.



BUON COMPLEANNO 
FRANCESCO ALESSANDRO
3

mercoledì 10 aprile 2013

INVOLTINI PRIMAVERA AL FORNO

Credit: www.mammafelice.it
Visto che la primavera tarda a venire ci consoliamo con gli involtini... primavera. A me piace molto la cucina cinese, anche se molto pesante perché quasi tutto è fritto, e la cucina giapponese, sashimi, sushi e altre zuppette a parte. Spesso preparo il riso alla cantonese, gli spaghetti di soia con verdure e gli involtini primavera. Ultimamente ho trovato una ricetta degli involtini primavera da fare al forno, quindi un po' più leggeri da far provare anche ai bambini se gradiscono. Ad esempio mia figlia evita zucchine e altre verdure come la peste. Ma con qualche escamotage riesco a camuffarle e a fargliele mangiare. Uno di questi trucchi è la ricetta degli spaghetti di soia o degli involtini primavera. Proprio ieri, invece, sono riuscita a farle mangiare i broccoletti con la pasta.
Ma ora dedichiamoci agli involtini che ho preparato. La ricetta originale la potete trovare su MF qui da cui ho preso in prestito anche la foto.

INGREDIENTI
Confezione di fogli per involtini primavera. Facili da trovare al supermercato nel reparto esotico (in genere con la scritta in inglese spring rolls wrappers);
4 carote medie;
1 zucchina piccola;
1 porro;
1/2 cavolo cappuccio;
salsa di soia qb;
1/2 bicchiere di vino bianco;
olio evo e di semi di girasole;

PROCEDIMENTO
Lavate bene la zucchina e il cavolo cappuccio. Pelate la carota e sciacquatela. Poi, una alla volta sminuzzate carota e zucchina. Io uso la grattugia dal lato dei buchi grandi. Oppure, usate l'apposito attrezzo per la julienne. Il cavolo cappuccio e il porro vanno invece affettati finemente. In una padella antiaderente grande o nella wok fate cuocere la prima la zucchina, poi la carota (perché impiegano più tempo) con l'olio (regolatevi con la quantità) poi aggiungete il cavolo cappuccio ed infine il porro. Dopo qualche minuto sfumate con il vino bianco e dopo aver aggiunto 1/2 bicchiere di acqua calda, in cui versate tre cucchiai di salsa di soia, coprite con il coperchio e fate finire di cuocere. Nel frattempo prendete i fogli di pasta di riso per avvolgere gli involtini e seguendo le istruzioni sulla confezione o quelle di MF preparateli per farcirli. Ponete nel centro due cucchiai abbondanti di verdure e chiudete a pacchetto per creare il vostro involtino e ponetelo sulla placca del forno coperta da carta da forno. Procedete in questo modo, facendo attenzione a non rompere i fogli di riso, per preparare tutti gli involtini che andranno cotti fino a completa doratura (rigirandoli a metà cottura con una pinza, se necessario e spruzzati con un filo d'olio) in forno caldo a 180° non ventilato. Gli involtini si servono caldi e si intingono, leggermente, in una ciotolina con salsa di soia che per i bambini sarebbe meglio diluirla con un po' d'acqua. Ultimo consiglio, divertitevi a mangiarli in famiglia, con gli amici o in coppia a lume di candela, con le bacchette. E' un piatto che può tranquillamente far parte anche di un menù vegetariano.
Una fregatura, se si può definire tale, sta nel fatto che la scatola di fogli di riso na contiene molti e quindi se non si finiscono in una volta sola bisognerà rifarli al più presto.

lunedì 8 aprile 2013

RICICLARE IL CIOCCOLATO DELLE UOVA DI PASQUA: IL CLASSICO SALAME DI CIOCCOLATO

credit: www.paciulina.it
Purtroppo non ho fatto in tempo ha fare le foto della lavorazione e del risultato finale, ma vi assicuro che in meno di dieci minuti lo abbiamo fatto fuori ad una cena con amici. Era la terza volta che lo facevo, ma la prima che veniva perfetto. Semplicissimo quando si hanno gli ingredienti di prima qualità e la ricetta migliore. Vediamo come preparalo. Fatevi aiutare anche dai bambini che si divertiranno un mondo. Consiglio di prepararlo almeno 4ore prima di mangiarlo.

Come ho indicato nel titolo è il modo migliore per riciclare il cioccolato delle uova di Pasqua, che purtroppo ancora in molti si ostinano a regalare ai bambini in quantità industriali. Loro sono maggiormente interessati alle sorprese e poco al cioccolato. Quindi, consiglio ai nonni, ai genitori, agli zii e algi amici di famiglia di mettersi d'accordo e regalare solo uno al massimo due uova di cioccolato buono o gli ovetti e poi solo pensierini. Vedi qui per suggerimenti.
Veniamo alla ricette da noi (e i nostri amici) sperimentata.

INGREDIENTI
300 gr. di cioccolato fondente; (cioccolato di ottima qualità-non usate il cioccolato al latte);
230 gr. di biscotti secchi;
100 gr. di burro;
100 gr. di zucchero;
2 uova;
1 cucchiaio di rum o di martini bianco;
pizzico di sale;

PROCEDIMENTO
Per prima cosa fate sciogliere il burro a temperatura ambiente. Se proprio non avete tempo usate il micronde facendo attenzione a non scioglierlo completamente. Sbattere le due uova in una ciotolina con un pizzico di sale e unirle al burro solo se questo non è caldo. Poi aggiungere lo zucchero e amalgamare il tutto con una spatolina. Nel frattempo avrete fatto sciogliere a bagno maria il cioccolato. Una volta raffreddato lo unirete al composto a aggiungerete il rum. Infine, schiacciate i biscotti in modo grossolano e incorporateli al tutto. Una volta finito di amalgamare trasferite il composto su un foglio di pellicola trasparente a arrotolatelo per dargli la forma di un salame. Per compattarlo ancora di più avvolgetelo più stretto nella stagnola e ponetelo in frigorifero su un vassoio per almeno 3-4 ore. Provate a servirlo tagliato a fette non molto sottili con un ciuffo di panna a fianco. Sluuurp. Vi assicuro che è da leccarsi i baffi.

Per le quantità di cioccolato in genere consigliano 250 gr. Dato, però, che in genere molto resta attaccato al pentolino quando si scioglie consiglio 300gr. Poi se avete dei bambini come la mia, golosastra più di me, vi puliranno il pantolino con il cucchiaino meglio della lavastoviglie......... Devo dire, però, anche che mia figlia mi ha aiutato a mescolare gli ingredienti e a schiacciare i biscotti. Pertanto, la bontà del risultato è dovuto amche a lei......

martedì 2 aprile 2013

PASTA DI MAIS

In questa scorsa settimana pasquale la creatività e maggiormente la voglia di creare e fare è stata alle stelle. Così ne ho approfittato per lasciare qualche post con idee, a mio avviso simpatiche e facili da realizzare soprattutto con e per i bimbi. 

Vedi i miei post di Pasqua. Se vuoi, però, curiosare nel blog sei il benvenuto...... nelle etichette o nell'archivio puoi trovare quello che più ti interessa.....
Ma veniamo al post di oggi, la pasta di mais. Io l'ho scoperta grazie ad un canale su YOUTUBE di cui vi lascio il link più sotto e anzi ne approfitto per utilizzare il video e mostrarvi il procedimento per la preparazione della pasta di mais.

Cos'è la pasta di mais? Di sicuro io parlo di quello che non si mangia....., ma quella che si usa per realizzare formine e oggettini. Per intenderci tipo la plastilina. Vediamo cosa vi serve.

OCCORRENTE
250 gr. amido di mais
250 gr. vinavil
2 cucchiai di paraffina (o semplice olio per bambini o mandorle)
2 cucchiai di succo di limone
1 ciotola (vaschetta per il gelato grande)
cucchiaio di legno
pellicola trasparente


PROCEDIMENTO
in realtà basta mescolare tutti gli ingredienti e impastare fino ad ottenere un impasto morbido come il didò. Ricordatevi che gli attrezzi (ciotola e cucchiaio) vanno utilizzati solo per questo tipo di lavori e non per essere riutilizzati per il cibo.
Ma vi consiglio di vedere il video perché Ombretta spiega bene tutto il procedimento perché è tecnica. Volendo si può lavorare anche insieme a lei mentre si vede il video.
La pasta ben conservata si può riutilizzare anche a distanza di un paio di settimane.
Unico avvertimento sul video: l'introduzione è un po' lunga.....ma spiega alcune cose che vi possono tornare utili. Se volete saltarla andate al punto 4 minuti e 10.


Un pomeriggio abbiamo fatto anche noi (io e i bambini) la nostra pasta di mais e abbiamo prodotto delle formine (siamo partiti dalle cose facili) utilizzando le forme del didò, cuori, cerchi, pesciolini, barchette, alberi. Ad alcune di queste formine ho aggiunto striscette di nastro adesivo magnetico per trasformarle in magneti. L'unico problema è che sono ancora allo stadio di formine. Dobbiamo cioè colorarle con le tempere che in questo momento ci mancarno. E poi bisogna aspettare che secchino all'aria. E con questo tempaccio umido è lunga.....


lunedì 1 aprile 2013

PULCINO FAI DA TE CON PON PON

Ieri la zia di mio marito ha portato un regalino con un simpatico pulcino come ferma pacco. Era un'idea che mi frullava per la testa da fare a Pasqua, ma che come al solito per mancanza di tempo non ho potuto mettere in pratica. Allora ho chiesto a lei il permesso di mettere sul blog la sua creazione ed ecco la qua.
Simpatico vero?







Vediamo come si realizza.

Punto uno bisogna saper fare i pon pon. Per questo vedi un precedente mio post qui.

Per fare il pulcino completo occorrono queste cose:
lana gialla;
feltro arancione;
stoffa nera o occhi mobili;
colla attaccatutto;
nastrino;

 

ISTRUZIONI
Fare due pon pon. Uno più piccolo e uno leggermente più grande. 
Quando si legano i fili di ciascun pom pom al centro del cartoncino, lasciare il cordoncino un po' più lungo. Questi due cordoncini serviranno a legare tra loro i due pon pon che formeranno la testa ed il corpo del pulcino. 
Legarli quindi stretti stretti. 
Nel frattempo ritagliare dal feltro arancione: la crestina, il becco e le zampette. Queste sarebbe meglio farle un po' più larghe così il pulcino si mantiene in piedi da solo. 
Una volta attaccate tutte queste cose bisognerà mettere gli occhietti, mobili o di stoffa. 
Infine il nastrino da legare al collo darà un tocco in più.





Per altre idee guarda queste foto per lasciarti ispirare......

la pecora
la mela




















...in delicati ferma pacchi
fiori delicati che si trasformano......


uccellini da attaccare allo zainetto

simpatici animaletti portachiavi


ranocchietti
pesciolini colorati


alieni


fiori colorati con foglie






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