In questa scorsa settimana pasquale la creatività e maggiormente la voglia di creare e fare è stata alle stelle. Così ne ho approfittato per lasciare qualche post con idee, a mio avviso simpatiche e facili da realizzare soprattutto con e per i bimbi.
Vedi i miei post di Pasqua. Se vuoi, però, curiosare nel blog sei il benvenuto...... nelle etichette o nell'archivio puoi trovare quello che più ti interessa.....
Ma veniamo al post di oggi, la pasta di mais. Io l'ho scoperta grazie ad un canale su YOUTUBE di cui vi lascio il link più sotto e anzi ne approfitto per utilizzare il video e mostrarvi il procedimento per la preparazione della pasta di mais.
Cos'è la pasta di mais? Di sicuro io parlo di quello che non si mangia....., ma quella che si usa per realizzare formine e oggettini. Per intenderci tipo la plastilina. Vediamo cosa vi serve.
OCCORRENTE
250 gr. amido di mais
250 gr. vinavil
2 cucchiai di paraffina (o semplice olio per bambini o mandorle)
2 cucchiai di succo di limone
1 ciotola (vaschetta per il gelato grande)
cucchiaio di legno
pellicola trasparente
PROCEDIMENTO
in realtà basta mescolare tutti gli ingredienti e impastare fino ad ottenere un impasto morbido come il didò. Ricordatevi che gli attrezzi (ciotola e cucchiaio) vanno utilizzati solo per questo tipo di lavori e non per essere riutilizzati per il cibo.
Ma vi consiglio di vedere il video perché Ombretta spiega bene tutto il procedimento perché è tecnica. Volendo si può lavorare anche insieme a lei mentre si vede il video.
La pasta ben conservata si può riutilizzare anche a distanza di un paio di settimane.
Unico avvertimento sul video: l'introduzione è un po' lunga.....ma spiega alcune cose che vi possono tornare utili. Se volete saltarla andate al punto 4 minuti e 10.
Un pomeriggio abbiamo fatto anche noi (io e i bambini) la nostra pasta di mais e abbiamo prodotto delle formine (siamo partiti dalle cose facili) utilizzando le forme del didò, cuori, cerchi, pesciolini, barchette, alberi. Ad alcune di queste formine ho aggiunto striscette di nastro adesivo magnetico per trasformarle in magneti. L'unico problema è che sono ancora allo stadio di formine. Dobbiamo cioè colorarle con le tempere che in questo momento ci mancarno. E poi bisogna aspettare che secchino all'aria. E con questo tempaccio umido è lunga.....
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