In
questa sorta di rubrica rientrano tutte quelle attività per le quali la
Montessori riteneva i bimbi capaci di poterle svolgere in piena autonomia se
solo li si lasciava sperimentare mettendogli a disposizione gli strumenti
giusti. Ad esempio apparecchiare la tavola, ma avendo stoviglie e le posate
alla loro portata, non in alto nelle credenze. Imparare ad usare le
posate, coltello compreso, ma della grandezza giusta per le loro manine. Così
come i water piccoli per poter fare i bisogni senza doversi arrampicare o usare
strani e scomodi aggeggi. Tavolini alla loro altezza e così via.
A lei, infatti, la dottoressa Montessori, si devono l’introduzione
nelle scuole di
tutta questa attrezzatura a misura di bambino e non all’Ikea come a qualcuno verrebbe di pensare.A lei, infatti, la dottoressa Montessori, si devono l’introduzione
Noi
qualche tempo fa abbiamo ricevuto in regalo da amici un libro,
dove oltre ad una semplice storia sull’argomento c’era in copertina l’immagine di una scarpa con i buchi ed il laccio per imparare da soli provando e riprovando con le figure e l’incoraggiamento di mamma e papà ad allacciare la scarpa.
Dato che questo libro lo dimenticavamo spesso dalla nonna ad Imperia abbiamo pensato di farne anche un sostituto per Milano, ma soprattutto per permettere ad entrambi i marmocchietti di non contenderselo.
All'interno del libro c'è una breve storia e alla fine anche le didascalie di come allacciarsi le scarpe.
Lo abbiamo ripreso ultimamente in vista dell’iscrizione alla primaria da settembre. Detto fatto!
dove oltre ad una semplice storia sull’argomento c’era in copertina l’immagine di una scarpa con i buchi ed il laccio per imparare da soli provando e riprovando con le figure e l’incoraggiamento di mamma e papà ad allacciare la scarpa.
Dato che questo libro lo dimenticavamo spesso dalla nonna ad Imperia abbiamo pensato di farne anche un sostituto per Milano, ma soprattutto per permettere ad entrambi i marmocchietti di non contenderselo.
All'interno del libro c'è una breve storia e alla fine anche le didascalie di come allacciarsi le scarpe.
Lo abbiamo ripreso ultimamente in vista dell’iscrizione alla primaria da settembre. Detto fatto!
Una domenica mattina abbiamo ricopiato l’immagine della scarpa, che potete trovare alla fine del post.
L’abbiamo colorata.
Abbiamo fatto i buchini per far passare il laccio ed infine l’abbiamo colorata e rinforzata con lo scotch trasparente per plastificarla.
E voilà il gioco è fatto.
Un laccio in casa si trova sempre e in due giorni la grande ha capito come fare il fiocco. Con la pratica imparerà anche a non dimenticarlo e a perfezionarlo a modo suo.
Insegniamo l’autonomia ai nostri figli…..
Nessun commento:
Posta un commento