La
vita di Steve Jobs e della sua creatura, la Apple, per me, un mondo tutto da
scoprire. Già dal lontano 1997 ero una fan dei MAC tanto da comprarmi con i miei primi risparmi un costosissimo imac azzurro che ancora conservo, ma oramai obsoleto. All’epoca non sapevo nulla di Jobs né tanto meno dalla Apple mi interessava la facilità di utilizzo del computer che usavo al lavoro e la sua estetica. Senza saperlo avevo già sposato la filosofia di Jobs di cui non sapevo assolutamente nulla.
Ora, leggendo questo libro ho potuto capire tante più cose. E anche se oggi non ho né ipod, ipad o altro aggeggio della Apple. Reputo la figura di Steve Jobs molto interessante per la sua caparbietà nell’andare controcorrente e “sfornare” apparecchi elettronici di alto livello e all’avanguardia. Ha creato un “club esclusivo” Apple.
scoprire. Già dal lontano 1997 ero una fan dei MAC tanto da comprarmi con i miei primi risparmi un costosissimo imac azzurro che ancora conservo, ma oramai obsoleto. All’epoca non sapevo nulla di Jobs né tanto meno dalla Apple mi interessava la facilità di utilizzo del computer che usavo al lavoro e la sua estetica. Senza saperlo avevo già sposato la filosofia di Jobs di cui non sapevo assolutamente nulla.
Ora, leggendo questo libro ho potuto capire tante più cose. E anche se oggi non ho né ipod, ipad o altro aggeggio della Apple. Reputo la figura di Steve Jobs molto interessante per la sua caparbietà nell’andare controcorrente e “sfornare” apparecchi elettronici di alto livello e all’avanguardia. Ha creato un “club esclusivo” Apple.
Leggendo
il libro, l’idea che io mi son fatta di quest’uomo è sicuramente ambigua. Lui
di suo non ha inventato assolutamente nulla. La sua fortuna è stata l’intuizione
e una insicurezza di fondo che lo mostravano spavaldo, insensibile e testardo. Una
persona che, secondo me, da sola non era capace di fare nulla, ma sapeva circondarsi
di persone in gamba come Steve Wozniak o Paul Ive i veri geni capaci di seguire
le sue “visioni”. In pratica dal libro emerge l’idea che Jobs avesse un grande
talento, quello di puntare sulle persone giuste e tirar fuori da loro il meglio
trattandole o come dei santi o al contrario come degli incapaci, per essere
educati.
Lui
ha preferito puntare sul futuro e sull’estetica. Si dedicava solo a ciò che gli
piaceva. Non gli interessava il parere e il commento degli altri, puntava
dritto per la sua strada e riusciva a convincere tutti a seguirlo nell’impresa.
Non credeva nelle analisi di mercato perché la sua convinzione era “la gente
non sa cosa vuole finché non glielo mostri”. Mentre
gli altri come Gates si limitavano a copiare o migliorare qualcosa già sul
mercato, Jobs puntava a scoprire e rendere funzionali le nuove invenzioni di
giovani visionari come lui attingendo idee dalla Xerox.
Il
libro si legge bene nonostante le sue oltre 600 pagine e qualche parte e
concetto un po’ ripetitivi. Non segue una cronologia temporale e quindi a volte si fa fatica a ricostruire gli eventi. Io lo consiglio a chi desidera davvero conoscere il
personaggio e la persona Jobs, i “colleghi” e rivali del suo mondo legato ai
computer, la storia della Apple e della sua filosofia.
L’autore, giornalista, caporedattore di Time e presidente CNN, racconta della vita di Jobs prima e dopo la Apple, della sua cacciata, del suo ritorno, della sua famiglia, dei suoi amori, dei rapporti con Bill Gates, Wozniak (cofondatore della Apple) della sua esperienza con le droghe e del periodo hippy. Davvero completo.Alla fine sembra di aver letto la storia di una persona che conosci da sempre.
L’autore, giornalista, caporedattore di Time e presidente CNN, racconta della vita di Jobs prima e dopo la Apple, della sua cacciata, del suo ritorno, della sua famiglia, dei suoi amori, dei rapporti con Bill Gates, Wozniak (cofondatore della Apple) della sua esperienza con le droghe e del periodo hippy. Davvero completo.Alla fine sembra di aver letto la storia di una persona che conosci da sempre.
Ora
che ho letto il libro vorrei vedere il film a lui dedicato. Leggevo sul
giornale qualche giorno fa che presto si potrà assistere anche ad un’opera
teatrale ispirata alla vita di Jobs.
Questo
sinceramente mi sembra un po’ troppo.
SCHEDA:
titolo originale: Steve Jobs.
genere: biografia
autore: Isaacson Walter
editore: Mondador
pagine: 642
anno:2011con questo post partecipo al venerdì del libro di HMM
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