domenica 24 novembre 2013

MAMMACHEBLOG CREATIVO: LABORATORIO DI RICICLO

Ieri, anche io con famiglia al seguito, ho partecipato al secondo evento di quest'anno di Mammacheblog dedicato alla creatività. Un'idea super azzeccata: uno perché sotto Natale e quindi ha offerto tante idee in più; due perché incontrarsi una sola volta l'anno era poco. Bravi Jolanda e co. Come si dice in questi casi: bene, bravi, bis!
Organizzazione perfetta. I bimbi avevano uno spazio e delle tate a loro dedicati. Praticamente non li ho visti tutta la giornata e si sono divertiti un mondo. I mom talk, tanti, ma in contemporanea con i laboratori, quindi li ho persi tutti praticamente. La location molto suggestiva anche se un po' "stretta" per muoversi comodamente. Sponsor presenti, ma non invadenti. Laboratori con tutors competenti e simpatici nonché molto disponibili. Insomma..... un bell'evento. Ma raccontiamolo con alcune foto.....


http://orkideaatelier.blogspot.it/ In questo post racconterò il laboratorio di riciclo di Cristina Sperotto in arte Ork'idea


Davvero molto interessante e Cristina che incontravo per la prima volta di persona, ma seguivo ogni tanto sul suo blog, è davvero simpatica.





 
Ci ha mostrato alcune sue creazioni che a vederle dici: "belle e facili". Ma al momento della realizzazione ti rendi conto che c'è un lavoro non indifferente alle spalle e una manualità da allenare.

Ho imparato ad usare la colla a caldo. Mi sono ustionata. Ed ho imparato a fare cuori e girelle con vari tipi di stoffe da riciclare: camicie, pannolenci, lana.
Cosa serve per creare questo centrotavola:
  • 5 pezzi di ritagli di camicia (rettangoli di 45 cm. x 15)
  • 5 pezzi di ritagli di pannolenci (rettangoli di 45 cm x 10)
  • 5 pezzi di ritagli di maglioni di lana (rettangoli di 45 cm x 8)
le misure sono indicative. l'esperienza vi servirà per prendere bene le misure. E poi non dimenticate che sono lavori artigianali, quindi, mai uguali gli uni con gli altri.
  • del filo di lana colorata da intonare alle stoffe
  • colla a caldo
  • fili dorati o argentati


Questa, invece, è stata la mia creazione durante il laboratorio. Mi serviva una ghirlanda da appendere alla porta per Natale.
Per fare un cuore ho piegato nel senso della lunghezza un rettangolo di camicia e lo stretto come un piccolo salsicciotto con il filo di lana rosso. pe tutta la lunghezza.
Poi ho arrotolato le due estremità verso il centro per un decina di centimetri (la misura, comunque, è sempre indicativa) fermandola con la colla a caldo mentre arrotolavo. ATTENTE ALLE SCOTTATURE DELLA COLLA!!!
Poi ho unito le chioccioline e le ho incollate con altra colla a caldo.
Infine ho dato un goccio di colla con la pistola anche sulla parte interna della punta.
Ho seguito questo procedimento per gli altri quattro pezzi di camicia fino ad avere i miei cinque cuori finiti.
Infine ho preso uno dei pannolenci bianco e ho fatto una girandola che ho poi sistemato al centro.
Per la girandola ho praticamente avvolto tutto il salsicciotto fermando il lavoro di volta in volta con della colla a caldo. La Cristina ci ha spiegato che il pannolenci ha bisogno di più tempo per potersi incollare. Quindi attente a questo particolare.
Il tocco finale è stato il filo dorato avvolto tutto intorno ai cuori e fermato ad una estremità a formare un laccio per poter appendere la ghirlanda



Non avrei mai pensato di poter fare un lavoretto così...... bello con le mie mani!!! E quindi se ci son riuscita io...... 

Un ultimo suggerimento che potrei dare se vi trovate a fare questi cuori e visto che siamo quasi sotto Natale è quello di pensare a delle decorazioni per un albero personalizzato. Sono bellissimi, riciclosi, economici, unici e soprattutto non si rompono se cadono per terra. Pratici con dei bambini piccoli in casa.

Al prossimo post con il laboratorio di cupcake.....

1 commento:

  1. Sìììì, proprio il laboratorio che avevo pensato di seguire io!!!
    Che bella la tua creazione, che per essere la prima volta con la colla a caldo è proprio una meraviglia!
    Alla prossima "puntata" ! ^_^ ...e ora mi tocca curiosare da Cristina...non la conoscevo...

    RispondiElimina

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