Il
libro di cui voglio parlare oggi ha un titolo molto intrigante ed una
copertina, nella versione italiana, altrettanto interessante. Quest’inverno ero
rimasta colpita dal post di Paola di
Homemademamma in cui parlava di questo
libro. Il titolo, i commenti positivi e la voglia di leggere un libro leggero
mi hanno convinta a cercarlo e a leggerlo. Qualche settimana fa ci sono
riuscita e ora vi racconto.
Il libro si intitola, La scuola degli ingredienti segreti, di Erica Bauermeister.
Il libro si intitola, La scuola degli ingredienti segreti, di Erica Bauermeister.
La
prima fatica è stata arrivare alla quinta pagina. La seconda finirlo. E’ stato
una delusione totale. La trama che comunque non svelerò per chi ancora lo vuole
leggere, perché i gusti sono gusti, è inesistente. Praticamente il libro
raccoglie una serie di diversi racconti che l’autrice poi cerca maldestramente
di collegare utilizzando come artifizio letterario la scuola di cucina della
protagonista Lillian.
I personaggi sono naturalmente le persone che si iscrivono,
chi per un motivo chi per un altro, al corso e si incontrano una volta alla
settimana, il lunedì, giorno di chiusura del ristorante di Lillian dando vita
in questo modo alla serie di racconti. Forse letto da un italiano questo
romanzo perde molto dell’”esotismo” e della curiosità che la nostra cucina può
ispirare ad un lettore straniero in particolare americano. Vengono snocciolate
in modo molto dettagliato e a volte ridondante le ricette di nostri piatti anche
semplici come lo può essere un ottimo spaghetto al pomodoro. Leggendo si ha
comunque la sensazione di essere lì presenti e di sentire questi profumi
mediterranei. La traduzione anche sembra abbastanza debole con qualche refuso
di troppo.
Il
seguito, L'arte di cucinare i desideri, quindi, non credo riuscirò proprio a leggerlo. Però, chissà. Questo
era per fortuna breve e per il tempo che l’ho letto sono riuscita un minimo a
distrarmi dai problemi quotidiani. Forse i libri, anche se non proprio dei
capolavori servono anche a questo.
Datemi
anche voi un vostro spassionato giudizio su questo libro se lo avete letto.
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HMM
Una delusione, dunque... Capita con il quantitativo di libri da treno che ci propinano sempre più, ahimé. Per questo oramai il numero di libri che compro è bassissimo, e solo dopo averli 'saggiati'!
RispondiEliminaBeh un po' si.quindi non credo leggero' il seguito.concordo,oramai tutti scrivono di tutto.grazie per essere passata ed aver commentato.
EliminaIo li ho letti entrambi e non mi sono dispiaciuti. Ecco la prova che non tutto può piacere a tutti... ed è sempre positivo confrontarsi con le opinioni degli altri. Buon week end e buone letture!
RispondiEliminaHai ragione,stefania, sui gusti e sul confronto.forse io avevo riposto molte aspettative su questo libro.grazie per aver commentato.
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