Da bambina avevo sempre mangiato le braciole al sugo che mi preparava mia madre. In Campania, così come in molte regioni del sud la braciola è ciò che al nord chiamano involtino. La differenza devo dire che non è solo nel nome, ma anche nel modo di prepararle e cucinarle.
Dato che da bambina la braciola non era tra i miei piatti preferiti, anche se mia madre le preparave con tanto amore ed erano tanto saporite non le gradivo più di tanto rispetto ad un bel piatto di parmigiana di melanzane......
Venendo al nord, sposandomi, assagiando altri sapori, mi sono imbattuta negli involtini di mia suocera. Poi, seguendo anche molte trasmissioni culinarie mi sono appassionata al genere e ho cominciato a cimentarmi nella loro preparazione provando varie ricette e sperimentandone diverse. Alla fine ho trovato la "mia" ricetta. Non conoscevo neanche il gusto della senape. O meglio l'ho sempre mangiata nei panini del Mc Donald, ma mai gustata ed apprezzata. Il mio "gusto" per i condimenti non si spingeva oltre il ketchup!!! Da quando ho dovuto imparare a cucinare, a frequentare ristoranti di altre cucine, qui a Milano si trova di tutto, ho scoperto nuovi sapori e nuove spezie che ho introdotto nella mia cucina con successo. Parlo di curry, cannella, chiodi di garofano, zenzero e per ultimo la senape. Nei prossimi post di ricette inserirò dei piatti squisiti, già sperimentati e graditi, preparati con queste spezie. Se ne avete di vostre che volete suggerirmi o che volete che io scriva lasciate pure la vostra richiesta nei commenti.
Ma veniamo alla ricetta del titolo INVOLTINI DI CARNE ALLA SENAPE
INGREDIENTI per 4 persone
12 fettine sottili di suino
12 fette di speck di ottima qualità
12 fette di formaggio emmental (tagliate dal lato dello spessore cioè quello più piccolo. Per intenderci non quello della fetta regolare)
aromi per grigliate
sale poco
senape 1 o 2 cucchiai di senape
un bicchiere di brodo vegetale
2 carote medie
qualche oliva già snocciolata
uno scalogno
olio evo
stuzzicadenti
ESECUZIONE
Prepare gli involtini sbattendo prima le fettine di carne leggermente in modo da renderle sottili per una cottura più veloce. Predisporre, quindi sul tavolo tutti gli ingredienti per organizzare tipo catena di montaggio la preparazione degli involtini: carne, sale, aromi per grigliate, speak, formaggio e stuzzicadenti. Arrotolare ciascun involtino nell'ordine della "catena" e chiuderli con uno stuzzicadente. Questi possono essere preparati anche qualche momento prima e lasciati nel frigo coperti o in un contenitore e tirati fuori al momento di cuocerli. Per la cottura, quindi, mettere in una padella l'olio, lo scalogno affettato sottile e le carote julienne e le olive (io per praticità ho usato non solo quelle già snocciolate, ma anche tagliate a rondelle. Lasciare soffriggere qualche minuto e aggiungere il mezzo bicchiere di brodo. Unire gli involtini e lasciar cuocere prima a fuoco vivace aggiungendo il restante brodo e poi a fuoco basso con coperchio per almeno 15 minuti. 5 minuti prima di spegnere aggiungere la senape avendo cura di "scioglierla" tutta per bene per far insaporire gli involtini.
La foto in alto non rende giustizia al piatto. E' una foto scattata di fretta prima di finire tutto perché mi sono ricordata all'ultimo minuto di farla. La foto a lato potrebbe essere più invitante, ma credetemi, una volta assaggiati, dei miei involtini non potrete più farne a meno nei vostri menù.
Nel mio piatto, sotto, vedete anche uno spaghetto che con la ricetta non centra niente, ma avevo servito anche dei nidi di spaghetti alla carbonara. Altro piatto rivisitato.