Qualche giorno fa ho ricevuto una mail dalla Oxford Univerity Press (sono iscritta alla loro newsletter in quanto insegnante di inglese) sulla possibilità di usufrire di materiale gratuito e utile, nonché pratici suggerimenti su come aiutare i nostri figli a studiare l'inglese in modo divertente e soprattutto partecipativo coinvolgendo tutta la famiglia.
L'argomento, visto il mio lavoro, mi sta a cuore, ma ho "curiosato" nel sito più come madre alle prese con l'impegnativo progetto di bilinguismo intrapreso da quasi un anno con mia figlia di quattro anni, seguendo il sito di bilinguepergioco.com. L'intento è quello di far apprendere (non insegnare) attraverso la quotidianità e il gioco una seconda lingua a mia figlia, nel mio caso l'inglese. Ma se l'argomento vi interessa vi consiglio di seguire Letizia, che ne sa sicuramente più di me, sul suo sito www.bilinguepergioco.com. La mia esperienza che per ora condivido sul mio blog potete conoscerla qui e qui
Ma tornando alla Oxford (che non mi ha pagato né regalato niente per scrivere questo post) ho trovato interessante questo passaggio
"L'avvicinamento dei bambini alla nuova esperienza di apprendere l'inglese può renderli intimoriti; ma se il primo contatto con la lingua straniera avviene sotto la guida e seguendo l'esempio dei genitori che lo parlano in situazioni e momenti domestici reali, concreti, essi si sentiranno più a loro agio nell'imparla. I bambini vedendo ed ascoltando mamma e papà a parlare inglese nell'ambiente familiare, fuori dal tipico contesto scolastico, reagiranno con naturalezza e dimostreranno una maggiore motivazione."
Infatti, è risaputo che i bambini più sono piccoli meglio e prima imparano le lingue. Il percorso è, naturalmente, lungo e difficile, se si tiene conto che un neonato viene esposto alla lingua madre ogni giorno, ogni momento della giornata ed impiega, se va bene, almeno due anni per parlare in modo quasi comprensibile e dire frasi semplicissime. Pensate ad un bambino che sta imparando una seconda lingua alla quale non viene esposto sempre, non tutti intorno a lui la parlano e gli strumenti a disposizione per impararla sono pochi.
Sul sito della Oxford (qui trovate il link diretto a Oxford parents) non ci sono solo suggerimenti ed idee, ma strumenti pratici da scaricare (flash cards, filastrocche, ecc.) e video esplicativi. Da non trascurare che il sito è tradotto in italiano, ma il materiale è in inglese.
Noi abbiamo imparato la filastrocca "Two birds" vedendo il video.
BUON INGLESE!!!!