sabato 22 settembre 2012

IMPARARE A SCRIVERE... CON LE MOLLETTE PER IL BUCATO

Semplicissimo e divertentissimo.
Quale bambino, di qualsiasi età non ha mai giocato con le mollette per il bucato? Io non so spiegarlo, ma i bambini le trovano interessantissime. Le guardano, le lanciano, le mordicchiano. Sono mille le cose che si possono fare con le mollette. Io avendo una figlia in età prescolare le ho usate in questo modo: come "tessere" per comporre parole.




Ho comprato in offerta un pacco di 52 mollette di legno, ma volendo anche quelle colorate di plastica vanno benissimo. Sconsiglio di usare quelle che avete per stendere. La tentazione da parte dei bambini di usarle quando servono a voi per stendere è matematica. Meglio separare il gioco dallo strumento per stendere. 








Ciò che serve è un pennarello indelebile. Io ne ho usati tre per imparare a distinguere le consonanti dalle vocali e queste dalle lettere straniere (J  K  X  Y  W).




 E, infine, una scatola che oltre a contenerle, per non vedersele sparpagliare per tutta la casa, la userete per attaccarci le mollette ai bordi e comporre così le varie parole oppure intere frasi.











Per non trovarvi a corto di letterine quando scriverete le parole, fate in modo da avere in proporzione più vocali come la A O E e più consonanti che si raddoppiano.








Dalle foto forse si capisce meglio come funziona!!!



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