venerdì 16 novembre 2012

POCHE, MA SEMPLICI REGOLE. SOS TATA DOCET

Questo è stato ed è uno dei miei programmi preferiti. Resta sempre e solo un programma, ma tanti consigli, dispensati ai genitori più disperati, con la mia famiglia hanno funzionato!!! A volte non mi sembrava vero. Ed invece, come per magia, i miei figli si trasformavano in piccoli angioletti obbedienti. Non che siano delle pesti come ne ho visti in tante puntate, ma sono pur sempre dei bambini con i loro capricci, i loro momenti no.  
Ad esempio molti spunti li abbiamo presi da questa trasmissione per affrontare il momento della messa a nanna, della pappa o di come gestire i capricci
Ultimamente anche i miei bimbi amamno vedere questa trasmissione e il loro momento preferito è quello delle regole che le tate danno "per mettere ordine" in famiglia. Così sottolineando l'importanza di rispettare le regole mi era venuto in mente di dare anche a casa nostra delle regole. L'importante è averne poche e semplici. Qui trovate il decalogo delle tate che può adattarsi alle necessità di ogni famiglia. Sono semplici poche e basilari. 
Io e mio marito, invece, abbiamo cercato di minimizzare a semplici cinque regole da far rispettare in casa nostra. Una volta preparate abbiamo fatto come fa la tata invitando i bambini a leggerle e ad attaccarle in giro per la casa e a fare ammenda quando non vengono rispettate. 

Ecco quali sono le nostre regole:
  1. NON SI URLA, MA SI PARLA
  2. NON SI FANNO I CAPRICCI
  3. SI LAVANO I DENTINI, LA FACCIA E CI SI PETTINA
  4. I GIOCHI NON SI LASCIANO IN DISORDINE
  5. SI OBBEDISCE A MAMMA E PAPA'
Le abbiamo attaccate in cameretta, in cucina, in sala ed in bagno.

Io le ho preparate così:

Ho usato il programma Word per fare le nuvolette. Le ho colorate di azzurro e all'interno ho inserito le regole con la casella di testo. Le lettere le ho poi colorate a mano insieme ai bambini. Una volta stampate le ho ritagliate ed incollate su del cartoncino (quello delle scatole di cereali, tanto per reciclare). Infine ho usato il patafix per attaccarle. Ed il gioco è fatto!!!
I bambini ne sono entusiasti e quando sanno di sbagliare le ricordano da soli.

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