giovedì 2 febbraio 2012

La festa della Candelora. Una tradizione da mantenere.


 

Per celebrare la ricorrenza di oggi la cosiddetta Candelora ho trovato interessante un articolo trovato in rete che oltre a spiegare in termini semplici tutta la storia che sta dietro questa festa ricorda anche la tradizione campana (mia terra di origine). Così mi fa piacere condividerla con voi. Però, dato che oggi siamo nel cosiddetto "villaggio globale" mi sembra giusto ricordare anche che altri paesi oggi festeggiano questo giorno date le origini pagane della festa legate principalmente ai cicli della luna e quindi della terra intesa come lavori nei campi.

Così abbiamo nel

v      Nord Europa anglosassone la  Festa della Luce (il Candlemas Day) ed in Francia la Chandeleur.

v      Nord America il Giorno della Marmotta o Groundhog Day. Il primo Giorno della Marmotta venne osservato a Punxsutawney, in Pennsylvania, il 2 febbraio 1887 e ancora oggi secondo la tradizione in questo giorno si deva osservare il rifugio di una marmotta. Se questa emerge e non riesce a vedere la sua ombra perché il tempo è nuvoloso, l'inverno finirà presto; se invece vede la sua ombra perché è una bella giornata, si spaventerà e tornerà di corsa nella sua tana, e l'inverno continuerà per altre sei settimane. Questa tradizione nordamericana deriva da una rima scozzese:

« If Candlemas Day is bright and clear, there'll be two winters in the year. »
« Se alla festa della luce il cielo è limpido, ci saranno due inverni nell'anno. »

Questi riferimenti meteorologici sono presenti anche nella nostra tradizione con proverbi locali come quelli che ricorda l'articolo citato.

Allora, Buona Candelora a tutti. Qui a Milano è nevicato fino a tarda mattinata poi è uscito un raggio di sole. Come devo interpretare questo presagio? Di buono auspicio se antimeridiano o cattivo se pomeridiano?
Io con i miei bimbotti per divertirmi ho fatto un piccolo pupazzo di neve sul terrazzino usando dei bottoncini per gli occhi e il cappotto, le matitine dell’Ikea per le braccia e un contenitore delle sorpresine degli ovetti per il cappello. Noi lo abbiamo chiamato Rudy.




  
Vi piace? A noi tanto.

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